Il
Test sonoro 1 ci ha accompagnato fedelmente nel lavoro con i pazienti in coma e con esiti di coma, così come il
Test sonoro 2 si è rivelato un valido alleato nella terapia dei disturbi cognitivi, disturbi del linguaggio (es. afasia), disturbi del comportamento e altri.
Una volta completate le interviste, ci si accorgerà di avere ottenuto non tanto una semplice lista di ricordi, quanto piuttosto un vasto mosaico di note, di voci, di canzoni, di rumori, di situazioni sonore che si intersecano, si uniscono, si sovrappongono, senza smentirsi mai. Anzi, rafforzandosi a vicenda e dando a noi un’immagine molto concreta – multidimensionale, vorremmo dire – del mondo sonoro della persona.